Pubblichiamo l'articolo comparso ieri su "LA STAMPA" in merito alla condanna a due anni e otto mesi inflitta al sindaco di Divignano, Raso Antonio, per i reati di abuso d'ufficio, abuso edilizio e reati in materia di urbanistica ed edilizia. L'articolo è firmato da Marcello Giordani.
Il sindaco di Divignano ed il suo vice sono stati condannati per abuso d'ufficio. Dall'articolo risulterebbe che "Raso, da sindaco era diventato anche responsabile dell'ufficio tecnico, ma non poteva più firmare le autorizzazioni, perchè incompatibile. Allora la firma era stata apposta dal vicesindaco."
Il sindaco di Divignano si è giustificato dicendo".....allora ho deciso di farlo io per fare risparmiare denaro alle cassa comunali, ed ecco quello che mi è capitato." Evidentemente, vista la condanna, tale giustificazione non è stato ritenuta credibile, anche perchè la legge è legge. Guarda caso queste sono le stesse giustificazioni addotte più volte dal sindaco borgoticinese, che per anni è stato accusato dalla minoranza consigliare di ricopreire incarichi assolutamente incompatibili con la sua carica politica.
QUINDI, A BORGO TICINO CHE COSA DOVREBBE SUCCEDERE VISTO CHE IL NOSTRO SINDACO GIOVANNI ORLANDO HA FATTO LA STESSA COSA PER 7 LUNGHI ANNI?
qui a borgo poteva succedere ma non è successo
RispondiEliminanon è ancora successo!
RispondiEliminagiovanni non vedo l'ora di portarti le arance
RispondiElimina284 preferenze un bel numero......
RispondiEliminanon sara' per favori fatti?
se ognuno dei 284 gli portasse un chilo di arance al mese finalmente avrebbe uno stipendio..........adeguato
Se la volpe non riesce a raggiungere l'uva dice che è acerba.
RispondiEliminaROSICATE ...ROSICATE.....