Nel post intitolato “Celesia bloccato in Madagascar” è nata una piccola discussione causata da alcune dichiarazioni di Il Gatto Nero e di alcuni utenti anonimi. Oggi il consigliere Celesia Roberto ci ha inviato una mail per rispondere ad alcuni dei commenti fatti sul blog. Riportiamo, prima di tutto, i commenti lasciati dagli utenti e, di seguito, la risposta del consigliere Celesia Roberto. #7 17 Marzo 2009 - 09:16 Siiiii !Abbiamo visto cosa ha portato!
Le sucess al finimund! Meno male che aveva scritto le sue memorie prima di partire.
Sono daccordo il terzo mondo è qui da noi, ma i poveri malgasci non vedono un cent. di quello che porta l'ex sindaco (x 2 anni a malapena). Ci sono corvi e avvoltoi (..gatti) che girano sopra le nostre teste che raccontano mezze verità, per disinformazione o ..volutamente? Purtroppo qualcuno gli crede anche... (vedi utente6). #8 17 Marzo 2009 - 09:48 MIAOOOOOOOOOOOOOOOO............e bravo il nostro anonimo numero 7, cerca di parlare in borgoticinese, ma il suo è borgoticinese maccheronico. E' un misto tra la lingua locale ed un milanese strascicato. Certe parole non sono del nostro dialetto. Se non sai una lingua parla con il tuo dialetto così almeno molti ti capiranno. A sentirti parlare così mi si rizza tutto il pelo e sembra presentarmisi La Morte in faccia. MIAOOOOOOOOOO.........................IL GATTO NERO #9 17 Marzo 2009 - 10:00 utente n.7, ti conviene studiare un pò di più la politica borgoticinese così almeno le tue citazioni saranno più vere e non farai disinformazione. AMMINISTRAZIONE CELESIA DAL NOVEMBRE 1997 AL FEBBRAIO 2001, non due anni. #10 17Marzo 2009 - 20:05 Qui sono altri che fanno disinformazione. Giusto 5 anni ma solo due di tentata amministrazione, gli altri tre si dovevano preoccupare di cucire e ricucire gli strappi tra assessori, sindaco e consiglieri. #11 17 Marzo 2009 - 20:11 non avete imparato a farvi i cazzi vostri
#1217 Marzo 2009 - 20:33 Gatto nero custode del dialetto borgoticinese. Nominato da chi? Forse l'ultimo dei 4 gatti che parlano la vera lingua locale? Io ho parlato il dialetto che conosco ormai da decine e decine di anni. Puo essere un po maccheronico, ma qui ho visto altri che cercano di parlare altri dialetti senza conoscerli minimamente. Penso che tutti hanno capito quello che ho scritto. Solo a qualcuno è piu facile non voler capire.
In risposta all’utente n.10, gli anni passati a cucire e ricucire gli strappi tra assessori, sindaco e consiglieri sono stati molto meno. La mia amministrazione ha preferito cadere e terminare il proprio mandato in anticipo piuttosto che accettare i ricatti di alcuni consiglieri comunali che, guarda caso, ieri hanno appoggiato e oggi appoggiano il sindaco ORLANDO. Alcuni miei consiglieri hanno fatto di tutto per imporre le loro scelte che sembravano volte agli interessi comuni, ma che in realtà si sono poi dimostrate basate solo su spinte e interessi privati: · Il consigliere Fasolo Antonino fece il diavolo a quattro per diventare vicesindaco, nonostante le poche preferenze prese nelle elezioni del 1997. La maggioranza decise, allora, di incaricare l’ing. Briacca Raffaele che aveva ottenuto molte più preferenze. Da quel momento, il consigliere Fasolo si tolse ufficiosamente dalla maggioranza dichiarando di diventare autonomo. Era appena passata una settimana dalla vittoria delle elezioni comunali. · Il consigliere Vescio Michele fece il diavolo a quattro perché fosse resa edificabile un’area boscata di sua proprietà di circa 27.000mq vicino a San Michele. Il nostro fu un NO SECCO. Il risultato è che il consigliere inizio una lotta intestina contro la maggioranza unitamente al Fasolo e al Vecchio Nicola. Nelle successive elezioni del 2001, ha costituito una sua lista con l’ex-segretario comunale Gugliotta, nel 2006 ha appoggiati esternamente l’amministrazione ORLANDO, che ha provato in più riprese a rendere edificabili i circa 27.000mq del sig. Vescio Michele, ma la Regione ha posto un duro NO.
· Il consigliere Boscari Daniele si dimise perché, prima, fu spaventato e, poi, fu allettato dal partito rappresentante la minoranza.
· Il consigliere Lolli Adalgisio, che sarebbe dovuto entrare al posto del consigliere dimissionario Boscari Daniele, non accettò l’incarico, in quanto come sindaco avevo rifiutato di assumere sua moglie come bibliotecaria. Oltre a questo, era molto arrabbiato perché l’amministrazione non lo appoggiava apertamente per questioni edilizie sorte tra lui e il suo vicino di casa: era in corso, in ogni caso, un ricorso al TAR. Faccio presente che lo stesso Lolli, il pomeriggio dell’ultima seduta di consiglio comunale, nella quale la minoranza aveva chiesto la sfiducia del sindaco, aveva dichiarato di non accettare più l’incarico di consigliere. Si vede che la minoranza di allora aveva toccato il tasto giusto per fargli cambiare idea in poche ore. La sera del consiglio comunale si è presentato, ha accettato l’incarico di consigliere e poi ha votato a favore della mia sfiducia.
· In ogni caso, è evidente la democrazia attuata dalla mia amministrazione: è stato portato all’ordine del giorno il subentro del nuovo consigliere comunale per far sì che il consiglio comunale fosse al completo a differenza di quanto ha fatto il sindaco ORLANDO, che, dopo la scomparsa di un consigliere comunale, non ha mai eletto il suo sostituto, come previsto dalla legge.
· Non dimentichiamo che, appena eletto, il sindaco ORLANDO è riuscito ad eliminare dal consiglio comunale le persone più rappresentative del suo gruppo politico, quale Chinello, parcheggiato al Consorzio del servizi sociali a Castelletto Ticino, e Zianni, entrato nel consiglio di amministrazione del Consorzio Acque di Dormelletto. Per saperne di più, informatevi sugli stipendi.
Voglio ricordare che quando sorsero problematiche che riguardavano la coscienza delle persone, si decise il voto libero, ossia che tutti i consiglieri potessero votare secondo coscienza a qualsiasi punto all’ordine del giorno dei consigli comunali. QUESTA E’ DEMOCRAZIA, NON QUELLA DELL’AMMINISTRAZIONE ORLANDO: LUI DECIDE E GLI ALTRI ALZANO LA MANO A CHIAMATA, TANTO VERO CHE QUANDO VENGONO INTERPELLATI IN PRIVATA SEDE, LA LORO RISPOSTA E’ SEMPRE LA STESSA:<<non sapevo di che cosa si stesse parlando >>. QUESTO FATTO è ancora più grave quando QUESTE STESSE risposte vengono date da alcuni rappresentati DELLA GIUNTA COMUNALE. Il sindaco ORLANDO, invece, per andare avanti in modo da essere sicuro di mantenere il….”cadreghino”, ha concesso tutto a quasi tutti, cioè ai suoi portatori di voto; è riuscito a nominare un altro assessore (che noi paghiamo); ha alzato lo stipendio a lui, agli assessori e ai suoi dipendenti con incarichi e responsabilità varie, incredibile l’aumento di stipendio del segretario comunale a fronte della riduzione delle ore lavorative e ha concesso aree edificabili e continua a concederle. Così facendo, ha messo in ginocchio l’intero paese con la sua politica edilizia. Sono bastati 7 anni del suo incarico come responsabile del servizio urbanistica ed edilizia per rovinare questo paese. ED ORA CON UN SINDACO DEL PARTITO DEMOCRATICO, UN TECNICO COMUNALE CANDIDATO SINDACO DELLA LEGA A CASTELLETTO TICINO, UN CAPO DEI VIGILI LEGATO A FORZA ITALIA, QUALCUNO MI DEVE SPIEGARE SE SIAMO L’UNICO PAESE IN ITALIA AD AVER REALIZZATO IL VECCHIO IDEALE DEL COMPROMESSO STORICO OPPURE C’E SOTTO QUALCOSA CHE SFUGGE A TUTTI, TRANNE CHE A ME E A POCHI ALTRI.