martedì 31 maggio 2011

OPERAZIONE "BORGO PULITO"


Tratto da www.novara.com

NOVARA PUNTOCOM a firma di Elena Ferrara


OPERAZIONE BORGO PULITO: 16 ARRESTI PER USURA ED ESTORSIONE A IMPRENDITORI EDILIUn giro originato da un prestito concesso dal clan 'ndranghetista Valle



OPERAZIONE BORGO PULITO: 16 ARRESTI PER USURA ED ESTORSIONE A IMPRENDITORI EDILI




Concedevano prestiti a imprenditori del settore edile in difficoltà economica con tassi che partivano dal 10% per ogni rata mensile. L’operazione “Borgo pulito” dei carabinieri della compagnia di Arona, coordinata dalla Procura di Novara, ha portato in carcere 8 persone, altre 6 agli arresti domiciliari, mentre un’altra è tuttora ricercata. Costoro erano passati da vittime a usurai, perché non riuscivano a sanare il debito. Il dettaglio più “inquietante”, per usare le parole degli investigatori, è che tutto il meccanismo aveva avuto origine da un grosso prestito da 150.000 contratto dall’imprenditore edile di Borgo Ticino Pietro Raso e concesso da un membro del clan Valle, legato alla famiglia ‘ndranghetista De Stefano e finito in carcere nell’estate del 2010 per la maxi inchiesta della Divisione distrettuale antimafia della Procura di Milano.Per quel finanziamento illecito Raso si era trovato a dover pagare ben 30 mila euro di interessi al mese. Una cifra impossibile da sostenere e che l’ha indotto a diventare lui stesso strozzino.Così è nato quello che gli inquirenti hanno definito un “fenomeno organizzato”, ramificato fra l’alto novarese, la Lombardia, la Campania e la Sicilia.Secondo il procuratore generale di Novara, Francesco Saluzzo, si tratta di “un gruppo di persone che ha cercato di sostituirsi agli imprenditori, in modo non indolore”. Chi non pagava, infatti, era soggetto a veri e propri pestaggi o era addirittura costretto a cedere mezzi da lavoro. Secondo gli inquirenti non hanno però fatto in tempo a mettere le mani su alcuna impresa.In carcere sono finiti Pietro Raso, Umberto Brancaccio, Sergio Panariello, Francesco e Omar Muraca, oltre a Edoardo Ermacora, funzionario di una nota banca di Como che avrebbe suggerito agli usurai i nomi di imprenditori in difficoltà economiche, che non potevano più accedere a normali prestiti bancari.Agli arresti domiciliari ci sono invece Giuseppe Accardo, Giuseppe Alfano, Virgilio Drago, Antonio Imperadore, Orgen Shima e Pier Giorgio Tosti.Un’altra trentina di persone è finita nel registro degli indagati; fra loro figura l’avvocato Giuseppe Ruffier del foro di Novara, accusato di favoreggiamento personale, che avrebbe suggerito ai Muraca (suoi assistiti) che cosa dire.



OPERAZIONE "BORGO PULITO"


Tratto da "La Tribuna Novarese".

Una vasta operazione dei carabinieri di Novara, coordinati dalla Procura della Repubblica di Novara, è scattata questa mattina all'alba, nella zona di Arona, Borgo Ticino, Castelletto e Dormelletto: sono stati eseguiti uan quindicina di ordini di custodia cautelare (alcuni ai domiciliari), decine e decine di perquisizioni. Stando ad alcune testimonianze, poco prima delle 6 di questa mattina un elicottero sarebbe atterrato in un piazzale ad Arona e vi sarebbe stato caricato uno degli arrestati. Il riserbo degli inquirenti è totale: alle nostre domande siamo stati rinviati a una conferenza stampa in programma questa mattina negli uffici della Procura. Sembra, tuttavia, che l'operazione dei carabinieri (denominata "Borgo Pulito") riguardi una serie di reati  di estorsione e usura e, probabilmente, di riciclaggio.

Ad Arona e Borgo Ticino, soprattutto, si fanno anche i nomi di persone che potrebbero essere finite in manette: ad esempio, un paio di imprenditori che già da tempo erano "attenzionati".


mercoledì 18 maggio 2011

FERMATO CARLO VERGANI (2)


A quanto pare, all'imprenditore miasinese Carlo Vergani sono stati concessi gli arresti domiciliari. Il nostro interesse nel pubblicare queste notizie non è per la figura in sè dell'imprenditore, ma per il fatto che dal 2005-2006 la Cusiana Costruzioni ha operato ed opera nel nostro territorio. Infatti, dal 2006 vari terreni, resi edificabili con la nuova variante al piano regolatore comunale, sono stati acquistati dalla ditta Cusiana Costruzioni: Via Gagnago, Zona Campagnola e Via Mezzana. Il terreno di via Mezzana, oggetto di perequazione con il mai terminato "passaggio a nord-ovest" (area pedonale e ciclabile lungo il torrente Orgoglia), è stato quello che ci aveva meno convinto per l'esagerata volumetria concessa in fase di stesura del piano regolatore. Guarda caso per questo terreno, la Regione Piemonte è intervenuta riducendone l'indice edificatorio in modo sensibile, nonostante nel febbraio 2008,  l'ex-sindaco Orlando Giovanni, dal 2002 autonominatosi responsabile del servizio urbanistica e presidente della commissione edilizia, avesse comunque approvato uno dei due permessi di costruire sull'area: la volumetria del permesso approvato era già superiore a quella massima ammessa. Incuriositi da questa situazione, abbiamo fatto alcune ricerche e abbiamo scoperto quanto segue.

1) in data 26/11/2010, la Cusiana Costruzioni, o chi per essa, ha venduto con un atto notarile unico circa 80-90 immobili alla ditta Service System con sede a Milano. Nella visura camerale di tale ditta, risulta che in data 16/05/2011 la stessa è INATTIVA.

2) nella stessa data, 26/11/2010, la Cusiana Costruzioni, o chi per essa, ha venduto con un atto notarile unico circa 20 immobili alla ditta ERRETI s.a.s. con sede a Chiaverano (TO).

3) nello specifico, gli immobili della zona Campagnola e via Gagnago sono stati venduti alla ditta Service System, mentre il terreno di via Mezzana è stato venduto alla ditta ERRETI s.a.s.

Solo sei mesi dopo, succede quello i giornali riportano.

Attualmente, per quanto riguarda il territorio di Borgo Ticino, la Cusiana Costruzioni risulta ancora proprietaria di alcuni terreni tra cui il parcheggio di via Gagnago, il parcheggio di via Zanotti e il terreno della Campagnola (campetto di calcio?). Fermi restando i dubbi sulle operazioni di cui sopra, nel cui merito non vogliamo e possiamo entrare, la domanda, che sorge spontanea e che vorremmo fare ai nostri amministratori vecchi e nuovi, è:

"Come mai i terreni di via Gagnago e di via Zanotti, destinati e utilizzati da tempo a parcheggi pubblici, non sono ancora stati ceduti al Comune, visto che ormai ne paghiamo la manutenzione sia del verde sia dell'asfalto, la pulizia, l'illuminazione, ecc.?" Poniamo la stessa domanda per il campetto di Campagnola.

Per completezza di informazione, vogliamo solo segnalare che la ditta Cusiana Costruzioni sembra abbia avuto per lungo tempo contatti con alcune imprese di Borgo Ticino.


martedì 17 maggio 2011

GALLO FRANCESCO - NUOVO SINDACO DI BORGO TICINO

risultati(trattto dal sito ufficiale del Comune di Borgo Ticino)


Il nuovo sindaco di Borgo Ticino è GALLO FRANCESCO.

Nel segno della continuità, dopo 10 anni di arroganza, poca trasparenza, varianti urbanistiche ad hoc, beneficenza ad hoc, ci aspettano altri 5 anni di amministrazione ORLANDO. Le buone notizie sono che ORLANDO non è più sindaco e che la lista "Democrazia e Lavoro" ha perso più di 300voti. Le cattive notizie sono che tanto non cambierà nulla nel giusto segno della continuità.


venerdì 13 maggio 2011

SINDACO DI DIVIGNANO CONDANNATO PER ABUSO D'UFFICIO, EDILIZIO E ALTRI REATI


Pubblichiamo l'articolo comparso ieri su "LA STAMPA" in merito alla condanna a due anni e otto mesi inflitta al sindaco di Divignano, Raso Antonio, per i reati di abuso d'ufficio, abuso edilizio e reati in materia di urbanistica ed edilizia. L'articolo è firmato da Marcello Giordani.


rasodivignano


Il sindaco di Divignano ed il suo vice sono stati condannati per abuso d'ufficio. Dall'articolo risulterebbe che "Raso, da sindaco era diventato anche responsabile dell'ufficio tecnico, ma non poteva più firmare le autorizzazioni, perchè incompatibile. Allora la firma era stata apposta dal vicesindaco."

Il sindaco di Divignano si è giustificato dicendo".....allora ho deciso di farlo io per fare risparmiare denaro alle cassa comunali, ed ecco quello che mi è capitato." Evidentemente, vista la condanna, tale giustificazione non è stato ritenuta credibile, anche perchè la legge è legge. Guarda caso queste sono le stesse giustificazioni addotte più volte dal sindaco borgoticinese, che per anni è stato accusato dalla minoranza consigliare di ricopreire incarichi assolutamente incompatibili con la sua carica politica.

QUINDI, A BORGO TICINO CHE COSA DOVREBBE SUCCEDERE VISTO CHE IL NOSTRO SINDACO GIOVANNI ORLANDO HA FATTO LA STESSA COSA PER 7 LUNGHI ANNI?


mercoledì 11 maggio 2011

FERMATO CARLO VERGANI


E’ in stato di fermo di pm dal tardo pomeriggio di ieri e dalla serata di ieri si trova in carcere a Verbania, in attesa dell’udienza di convalida, Carlo Vergani, l’imprenditore cusiano 64enne, amministratore unico e direttore commerciale della Cusiana Costruzioni, balzato alla ribalta delle cronache qualche anno fa per il rapimento della figlia Barbara. L’ipotesi di reato contestata dalla Procura all’imprenditore sarebbe quella di bancarotta. Vergani, dopo l’interrogatorio davanti al pubblico ministero titolare dell’inchiesta e al procuratore capo, assistito dall’avvocato Alberto Savoini di Vercelli e da un collega di Milano, interrogatorio iniziato alle 10.40 e terminato poco prima delle 15, è stato riaccompagnato in carcere. Da quanto appreso – il riserbo della Procura è massimo – si tratterebbe di un’indagine avviata un paio di mesi fa dalla Guardia di Finanza. Due le persone che risulterebbero coinvolte nella stessa inchiesta: oltre all’imprenditore cusiano anche un cittadino italiano residente in Svizzera interrogato ieri in Procura. Al termine dell’interrogatorio di ieri il magistrato gli ha notificato il fermo e l’uomo è stato colto da malore e portato in ambulanza al Dea del Castelli.

(tratto da Azzurra TV)

venerdì 6 maggio 2011

MA LA MINORANZA CONSIGLIARE "BORGO TICINO DOMANI" CHE FINE HA FATTO?


I componenti della lista "Borgo Ticino Domani", Briacca Raffaele, Bojeri Mario, Celesia Roberto e Tessari Daniele, eletti quali consiglieri di minoranza nelle passate elezioni amministrative del 2006, in questi 5 anni hanno portato a termine il compito, per il quale erano stati eletti, cercando di contrastare l'arroganza di Orlando e il suo modo, "tutto personale" di amministrare.

In questi 5 anni, la minoranza ha dato battaglia all'amministrazione Orlando, rendendo pubbliche e denunciando tutte quelle operazioni, tra cui sprechi di denaro pubblico, sprechi del nostro territorio e di quelli che, a parer loro, erano evidenti favoritismi. L'unico modo che ha avuto Orlando affinchè sia i suoi consiglieri sia la popolazione non sentisse la voce della minoranza e le sue denunce, è stato quello di spostare ad orari inaccettabili il Consiglio Comunale. Peccato che tale manovra non abbia dato i frutti sperati, in quanto la minoranza, pur non partecipando ai consigli comunali, è sempre riuscita a contestare gli errori dell'attività amministrativa di Orlando.

La domanda che nasce spontanea è: "Ma, allora, perchè non si sono ricandidati?". Per rispondere a questa domanda, abbiamo deciso di intervistarli ed ecco le loro risposte.

Il capogruppo Dott. Ing. Briacca Raffaele dichiara: "La motivazione per la mia scelta di non presentarmi a queste elezioni è molto banale. Alle ultime elezioni del 2006, il nostro gruppo ha avuto solo il 20% dei voti, quindi, i miei concittadini non mi hanno ritenuto degno di guidare il paese. Non posso che prendere atto della volontà popolare, pur avendo dimostrato in questi 5 anni di aver fatto il mio dovere sia in consiglio comunale sia al di fuori."

Il consigliere Dott. Celesia Roberto, invece, dichiara:"Dopo 10 anni di denunce per palesi violazioni di legge, ho riscontrato che la mia battaglia sembra quella di Don Chiscotte contro i mulini a vento. Di tutto mi sarei aspettato, ma non di non aver avuto riscontro nel bene o nel male alle mie segnalazioni da parte della Procura della Repubblica e della Magistratura Italiana. Il mio non è un disinteresse verso il paese, in quanto lotterò ancora come cittadino e non più come consigliere. La mia rinuncia alla partecipazione politica è una denuncia all'assenza di risposte da parte degli Organi di controllo degli Enti Italiani."

Il consigliere Dott. Bojeri Mario dichiara:"Candidarsi ora per chi e per che cosa? La mia famiglia, come già avevo scritto nelle lettere che avete pubblicato a suo tempo, è stata oggetto di attacchi personali e professionali per aver avuto il coraggio di dire "NO" al sindaco Orlando e alle sue discutibili scelte amministrative. Non abbiamo avuto nessuna paura di "mettere la nostra faccia e la nostra firma" per denunciare come in questo comune si sia creata la legge del più furbo. Posso rispondere semplicemente citando una frase di Giorgio Bocca: "Essere onesti in questo paese è come essere uno straniero".

E la nostra intervista finisce qui.

Il consigliere Tessari, invece, si è candidato nella lista "Il Campanile" con candidato sindaco "TABARELLI Patrizia". Per quanto riguarda, il consigliere di minoranza della terza lista delle elezione del 2006, Bufano Maurizio, ci dispiace riscontrare che lo stesso è stato come una meteora passata del quale nessuno ha più notizie.


giovedì 5 maggio 2011

CHE NE PENSIAMO DELLA LISTA "IL CAMPANILE"


Visto il disinteresse del centro destra borgoticinese per la politica locale, tanto che in 10 anni non ha fatto il minimo sforzo per contrastare lo strapotere e l’arroganza di Orlando, non pensavamo proprio che si riuscisse a fare una lista di centro destra nel nostro comune. Purtroppo, possiamo notare che tra i candidati consiglieri solo tre sino ad ora hanno avuto qualche esperienza politica, mentre i veri rappresentanti del Popolo della Libertà borgoticinese “se la sono svignata a gambe levate”. Sì, è vero che sono tutte persone giovani ed inesperte, ma confidiamo nell’esperienza acquisita dal candidato sindaco Tabarelli, quale segretaria di Nicolazzi, affinchè possa guidare questo giovane gruppo. Se minoranza dovrà essere, speriamo almeno che continuino a lottare per la salvaguardia della trasparenza e della legalità in questo nostro povero paese, facendosi le ossa per le prossime elezioni amministrative.

TABARELLI, pensiamo che i Borgoticinesi sarebbero felici di avere finalmente un sindaco donna che voglia dare una svolta al degrado ambientale e morale in cui è stato trascinato il nostro borgo negli ultimi anni. In caso di vittoria, speriamo che tu possa restaurare il rapporto di amicizia e rispetto che dovrebbe essere alla base del vivere comune, sempre esistito a Borgo Ticino, sino a quando la politica era politica e il rispetto era il rispetto. Lo strapotere e l’arroganza di Orlando hanno ucciso tutto questo.

Essendo voi nuovi, non ci azzardiamo a rilasciare giudizi, ma aspettiamo di leggere il vostro programma.


martedì 3 maggio 2011

CHE NE PENSIAMO DELLA LISTA “LEGA NORD”?


Ecco i nomi dei candidati consiglieri borgoticinesi della lista della Lega Nord: Ilaria Nicolin e Federica Sgobbi. Sicuramente per chi le conosce saranno certamente delle brave ragazze, ma la maggior parte dei borgoticinesi si chiede “Ma chi sono?”. Su una lista di 9 persone (non siete riusciti a trovarne neanche 12?) solo due sono di Borgo Ticino, tutti gli altri vengono dai comuni limitrofi, e tra questi ci dovrebbe essere chi conosce il nostro territorio e che, quindi, si arroga il diritto di poterlo gestire?

Cara signora Bacchi, ispiratrice di questa lista, essendo segretaria della sezione di Castelletto Ticino, non le basta aver fatto perdere il centro destra alla elezioni amministrative del 2009 a Castelletto Ticino? Anche, qui a Borgo Ticino lei si è rifiutata di allearsi con il centro destra per una lista che sicuramente aveva grandi possibilità di vittoria. Se questa è la politica della Lega Nord, vedremo se i voti, presi dalla lega alle ultime elezioni politiche, torneranno alla sua lista o se il suo è solo un sogno che sicuramente danneggierà la politica borgoticinese.

Oltre agli strani nominativi, siamo curiosi di conoscere il suo programma elettorale sperando che non si fermi solo a qualche telecamera per il controllo del territorio.

A noi pare che la sua lista sia stata studiata ad hoc per una ripicca verso la minoranza borgoticinese che, a parere di alcuni, è stata la causa nel 2009 della rinuncia alla candidatura di sindaco di Castelleto Ticino del geom. Ferrario.

Non ci stupiamo, quindi, dell’alleanza tacita con la sinistra che doveva portare il nostro sindaco Orlando ad essere nominato assessore all’urbanistica e lavori pubblici nel comune di Castelletto Ticino nel 2009, quale uomo fidato del suo candidato sindaco geom. Ferrario.

Certamente, tutti coloro, che masticano un po’ di politica, capiscono che la sua è una lista civetta studiata per favorire la lista “Democrazia e Lavoro” e, quindi, Orlando. A conferma della continuità con quanto successo a Castelletto Ticino, ci lasciano perplessi alcuni legami di lavoro esistenti tra i componenti della sua lista e quella di Orlando.

La domanda che sorge spontanea è:”MA FARETE MINORANZA O SARETE IL BRACCIO DESTRO DELLA SINISTRA DI BORGO TICINO?”.


lunedì 2 maggio 2011

CHE NE PENSIAMO DI "DEMOCRAZIA E LAVORO"?


Ancora una volta, lo stesso simbolo per indicare continuità. Sì, ma con che cosa?

Ma dove è la “democrazia” a Borgo Ticino, quando il sindaco Orlando si permette di fare il bello e cattivo tempo e il suo modus operandi ha creato cittadini di serie A e cittadini di serie B?

Ci dimentichiamo di quando il sindaco Orlando convocava i consigli comunali alle 18.30 per evitare la presenza della minoranza “che stava lavorando”?

Ci dimentichiamo della censura ai consiglieri e gli attacchi puramente personali per screditari i consiglieri o i loro familiari?

Ce lo ritroveremo come consigliere, assessore-vicesindaco e presidente di tutte le commissioni che potranno essere costituite e saranno previste dallo statuto o dal regolamento comunale, per guadagnarsi la paghetta settimanale tra indennità e gettone di presenza? Speriamo che non succeda come qualche anno fa con l’improvviso aumento delle indennità e dei gettoni di presenza (la crisi è in atto e lo dovrebbe essere per tutti).

Ci chiediamo “DOVE FINIRA’ QUESTA VOLTA IL 50% DEI SUOI INTROITI, anche se ridotti, “IN BENEFICENZA”? Viste le sue passate promesse elettorali, abbiamo già la risposta.

Ci chiediamo “IL VICESINDACO O ASSESSORE AVRA’ IL DIRITTO E DOVERE, ANCHE SE SOLO ACQUISITO, DI USARE L’AUTO COMUNALE DI RAPPRESENTANZA A QUALSIASI ORA DEL GIORNO, DELLA NOTTE E IN QUALSIASI LUOGO PUBBLICO O PRIVATO?

Per quanto riguarda il “lavoro”, Che ne può sapere di lavoro uno che, appena eletto sindaco, si è licenziato? Quante e quali sono le ditte borgoticinesi chiamate per eseguire lavori appaltati dal nostro comune? Anche in questo caso esistono ditte di serie A e di serie B? LAVORO=PART-TIME?

Nella lista di Orlando, abbiamo notato una fuga da parte di chi faceva politica. E’ questa una scelta volontaria o un esilio forzato, come avvenuto in passato per altri esponenti politici? La continuità è che il vicesindaco faccia candidare il genero e che Barbero,“ispiratore della lista”, faccia candidare il figlio senza esporsi troppo come sua consuetudine. Anche questa volta il più onesto e politico è stato forse Chinello, il quale non ha proposto i suoi familiari. Unico baluardo rimasto è forse Buschini, il quale come sempre c’è o non c’è, sa o non sa marciando nelle retrovie.

Adesso per non parlare sempre di Orlando, parliamo di quella che potrebbe sembrare la sua controfigura: parliamo di colui che dovrebbe essere il futuro sindaco di Borgo Ticino e cioè di Francesco Gallo.

Come continuità dobbiamo notare che, dopo un sindaco di Sambiase, ne avremo uno di Conflenti, così almeno più del 50% dei borgoticinesi sarà accontentato. Questo giovane fanciullo è comparso a Borgo Ticino in occasione delle elezioni del 2006 e si è portato a casa più di 100 voti di preferenza: COMPLIMENTI!!! Qualcuno pensa che non esistano più famiglie a Borgo Ticino? E, invece, vi sbagliate e forse si sono sbagliati altri borgoticinesi visto che il Candidato Sindaco al momento pare abiti a Borgomanero e non a Borgo Ticino, di cui anela diventare sindaco per poter così entrare nella storia sia di Borgo Ticino sia della sua Conflenti.

Sino ad ora, quasi nessuno a Borgo Ticino ha mai sentito la sua voce, gli stessi consiglieri di minoranza hanno mai sentito la sua voce, tanto meno Gallo si è fatto portavoce di proposte o iniziative per la nostra comunità. La domanda che nasce spontanea, quindi, è “Ma chi è Francesco Gallo?”.

Per la continuità aspettiamo di vedere il suo programma elettorale così che sapremo se intenderà terminare le numerose opere comunali incompiute od inventarne delle nuove?


C'E' ANCORA POLITICA A BORGO TICINO?


Ormai sono passati 15 giorni dalla presentazione delle liste elettorali per le amministrative del 15-16 maggio, ANCHE SE NESSUNO PARE SE NE SIA ACCORTO. A differenza delle precedenti elezioni amministrative del 2006 in cui la battaglia politica era accesa e viva, oggi, forse per la stessa volontà delle liste presentate, nessuno si espone, nessuno parla o forse, più probabilmente, nessuno sa che cosa dire.

La domanda che i Borgoticinesi si pongono è "Ma per chi dobbiamo votare o per che cosa dobbiamo votare?". Mancano meno di 15 giorni alle elezioni e la maggioranza dei Borgoticinesi non è a conoscenza dei papabili consiglieri e dei papabili sindaci: non conoscono i loro nomi, come fanno a conoscere il loro programma elettorale?

Non è che vi è un disinteressamento generalizzato che riflette la situazione nazionale? Siamo nella situazione in cui tutto è ammesso e permesso in quanto le istituzioni, che dovrebbero, non sembrano vigilare e forse, per questo, il semplice e onesto cittadino si sente abbandonato e non tutelato.

Speriamo che qualcuno dei candidati mostri la sua faccia e renda pubbliche le sue idee e che queste elezioni non siano solamente una passerella per dire "Io c'ero".


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